Alfa Blue Team è stato fondato da sei amici milanesi

Allora poco più che ventenni, il 14 febbraio 1972, uniti dalla comune passione delle automobili e in particolare per quelle che portano il famoso marchio del Biscione: le Alfa Romeo.

Gippo Salvetti, uno dei Soci fondatori, con Claudio Bonfioli, Guido delli Ponti, Stefano Salvetti, Emilio e Giorgio Garavaglia iniziarono a recuperare e restaurare quelle che, allora, erano considerate semplici Alfa “usate”, acquistate a poco prezzo, ma che già se ne comprendeva il valore, non quello economico, ma quello storico e collezionistico: Giulia TZ, 2600 sprint, 1900 Sprint, 2600 SZ, 2000 Spider, Giulietta SZ vetture oggi di alta collezione, grazie alla passione, trovarono un definitivo ricovero che ancora oggi permette loro di essere ammirate a distanza di cinquant’anni.

Il percorso prosegue…

Da una prima Cascina nei dintorni di Milano, poi un capannone negli anni ottanta, fino al trasferimento ai primi anni novanta in quella che è diventata la sede definitiva, una ex “Fonderia”, qualche chilometro ad est di Milano.

In tutti questi anni quindi la Collezione ha coperto praticamente tutti gli aspetti della produzione automobilistica Alfa Romeo focalizzandosi sul “dopoguerra” fino alla fine degli anni ’80 quando il Marchio è passato sotto l’egida di Fiat Auto.

Ma non solo auto

Motori diesel, avio, autocarri leggeri e pesanti, automobilia varia e insolita rendono l’ Alfa Blue Team un panorama unico a livello mondiale anche per le curiosità, gli esemplari unici, le piccole serie che i soci sono riusciti a raccogliere in tanti anni di passione.